Un viaggio tra gli autori di Calendimaggio

di Alessandro Gortan

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Ho avuto il piacere di intervistare i vincitori del concorso di poesia “Calendimaggio” che frequentano la nostra scuola. Queste persone, molto riflessive e affabili rappresentano uno dei tanti orgogli del binomio Russell-Fontana.

DI COSA PARLA IL TUO PEZZO?

Lara Bertolotti: Il mio pezzo è una prosa e si intitola “specchio”, parla dell’accettazione di sé stessi.

Benedetta: La mia poesia parla dell’arte e degli artisti in generale.

Giulia Guerriero: La mia poesia è autobiografica e parla di un viaggio che mi è rimasto nel cuore.

Leonardo Caenazzo: Anche la mia poesia parla dell’arte, del rapporto dell’artista con la realtà e dell’ispirazione.

QUAL è STATA L’ISPIRAZIONE PER SCRIVERE IL VOSTRO TESTO?

Lara Bertolotti: L’ispirazione per me è arrivata da una canzone di Ava Max che si chiama “So Am I”, anche quel testo parla del doversi accettare e quindi mentre la ascoltavo mi è venuta l’idea.

Benedetta Visentin: La mia ispirazione arriva dal fatto che apprezzo particolarmente l’arte e volevo scrivere del mio punto di vista sull’arte e gli artisti.

Giulia Guerriero: Per me l’ispirazione è stato proprio l’essere su una nave, non mi ero mai sentita “sospesa” e mi sentivo cullata nel grande panorama che il mare era in quel momento. In un momento difficile della mia vita infatti, mi sono sentita serena provando qualcosa che non avevo mai provato prima.

Leonardo Caenazzo: Io non ho avuto un’ispirazione particolare. Per me infatti vivere è la più grande ispirazione e la mia poesia è stato solo un condensato dei miei pensieri che prendono forma. Il mio rapporto con l’arte poi è positivo perché faccio l’artistico.

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COSA VI HA SPINTO A PARTECIPARE A QUESTO CONCORSO?

Lara Bertolotti: Questo per me è il secondo anno in cui partecipo e l’anno prima aveva partecipato anche mia sorella. Anche grazie a lei mi è venuta l’idea di prenderne parte.

Benedetta Visentin: Io ho deciso di partecipare perché spesso mi prefiggo degli obbiettivi che per pigrizia non porto a termine. Questa volta ho deciso di buttarmi e ho pensato:”al limite va male” (e direi che è andata bene ndr.)

Giulia Guerriero: A me è sempre piaciuto scrivere e ho anche partecipato ad altri concorsi ma mai al “Calendimaggio”. Lo avevano proposto a scuola e quindi ho pensato di provare.

Leonardo Caenazzo: Io molto semplicemente ho partecipato perché ho vinto anche l’anno scorso.

A QUALI ALTRI CONCORSI LETTERARI AVETE PARTECIPATO?

Lara Bertolotti: Io ho partecipato due volte a “Calendimaggio” ed entrambe le volte ho vinto. Poi ho partecipato a un concorso dell’Uler e ad un altro evento, la Tazzinetta Benefica, che mi aveva consigliato il mio prof di italiano. Non c’è stata una premiazione vera e propria ma so di essere arrivata tra i primi dieci.

Benedetta Visentin: Io ho deciso di partecipare ad un altro concorso dopo essere stata selezionata al “Calendimaggio”. Si tratta di un progetto di una casa editrice chiamata Collezioni e raccoglie poesie sul tema della Donna. Su più di 500 poesie ne sceglievano un centinaio e sono stata selezionata.

Giulia Guerriero: Io ho partecipato ad un altro concorso ma non ho vinto. Penso si chiamasse “il pesciolino Rosso” e competevano persone di tutte le età.

Leonardo Caenazzo: Ho partecipato per tre volte al “Calendimaggio” e ad un concorso di prosa che si è tenuto ad Arese. Mi sono iscritto anche al “Calendimaggio” del prossimo anno.

QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI PER IL FUTURO? LA SCRITTURA È COMPRESA?

Lara Bertolotti: Non so cosa farò dopo la scuola ma sono sicura che non abbandonerò la scrittura. Quest’anno ho partecipato ad un corso sulla sceneggiatura cinematografica che è comunque la mia idea iniziale. Il problema è che è difficile entrare nelle scuole di quel tipo.

Benedetta Visentin: Il mio piano A è la sceneggiatura, come Lara. Se non dovesse andare bene per me però come piano B ho la mia passione per la storia dell’arte.

Giulia Guerriero: Per quanto mi piaccia scrivere, questo mestiere non è centrale nella mia vita. Mi piacerebbe fare giurisprudenza perché negli ultimi anni mi sono appassionata di politica e penso che in Italia ci siano tante cose che non vanno, quindi vorrei provare a dare il mio contributo per cambiarle, almeno provarci.

Leonardo Caenazzo: Io non ho minimamente un’idea precisa, sarei contento se nella mia vita rientrasse anche la scrittura, mi piacerebbe anche scrivere un libro un giorno anche se per gli studi che sto facendo preferirei qualcosa in ambito artistico.